La "mission" dell'Istituto

L'Associazione riunisce un gruppo di persone di diversa fede politica, credo religioso, professionalità ed esperienze personali...

..tutte accomunate da un'unica convizione: che il territorio della Tuscia Rupestre® necessiti di essere tutelato, valorizzato, promosso, e da una forte speranza, che le persone che in esso vivono riscoprano le comuni radici.

Il processo di formazione del territorio è durato millenni e ha favorito una forte unità culturale che risale a tempi preistorici: va fatta riscoprire la comune origine della terra dove si vive, le sue caratteristiche paesaggistiche, le tradizioni, l'eredità degli Etruschi e del Medioevo.

L'Istituto Tuscia Rupestre® si è fatto dunque promotore dell'istituzione dell'Ecomuseo della Tuscia Rupestre®, un patrimonio comune di una terra in cui vive una comunità di gente forte, forgiata dal tempo e da millenni di sudore spesi nei campi, tra le foreste un tempo ancora più estese, nell'allevamento di animali anch'essi dal carattere forse duro, ma dalla grande generosità.

Finalità dell'Istituto e istituzione dell'Ecomuseo della Tuscia Rupestre®

Estratto dall'art. 3 dell'atto istitutivo

L'istituto Tuscia Rupestre "..ha per oggetto e quindi persegue i seguenti scopi: progettare, organizzare e realizzare attività per la ricerca, tutela, valorizzazione e promozione delle risorse ambientali, culturali, naturali e pertanto geologiche, paesaggistiche, etnografiche, con una particolare attenzione a quelle presenti nel territorio della Tuscia Rupestre, area sede dell'Associazione" (segue)..

Tra gli scopi principali dell'Associazione è la gestione, implementazione e miglioramento del Museo della Tuscia Rupestre® in qualsiasi sede esso venga stabilito.

L'associazione ha inoltre, quale finalità primaria, di contribuire all'istituzione del "Museo diffuso della Tuscia Rupestre®", come da progetto di dottorato di ricerca ... (omissis). L'istituzione di tale realtà viene perseguita quale scopo primario dell'Associazione, la quale porrà in atto tutte le iniziative possibili per supportare la promulgazione di una legge quadro regionale oggi mancante, a differenza di altre Regioni italiane.
Ulteriore scopo, a quest'ultimo connesso, è la gestione del museo diffuso stesso, da nominarsi "Ecomuseo della Tuscia Rupestre®".
A tali fini l'associazione può progettare, organizzare, esercitare e promuovere:

• attività culturali come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, convegni, seminari, dibattiti, incontri, tavole rotonde, attività di comunicazione interna ed esterna, studi, ricerche, eventi connessi con lo spettacolo e con le arti in genere;
• attività formative ed educative quali mostre a tema, permanenti o temporanee, allestimenti museali, iniziative didattiche per le scuole e gli istituti pubblici o parificati, o per gli atenei universitari, mediante conferenze, lezioni, seminari, in aula o con visite sul territorio, conferenze per associazioni e gruppi culturali;
• attività ricreative e sportive quali percorsi culturali nell'ambiente naturale; escursioni, orientamento cartografico o "orienteering" o "geocahing", escursioni con camper, speleologia, attività subacquea, ed anche concorsi fotografici e competizioni;
• attività culturali enogastronomiche per la conoscenza, valorizzazione e promozione dei prodotti tipici, biologici, biodinamici e d'agricoltura sociale;
• attività di sensibilizzazione ed educazione ai temi ambientali e dell'ecologia, con particolare riguardo alle tematiche della biodiversità, dello sviluppo sostenibile e del turismo ecocompatibile;
• attività di informazione e promozione turistica per lo sviluppo del territorio e la promozione del turismo ecocompatibile;
• attività di ricerca scientifica anche e soprattutto in collaborazione e sinergia con le autorità nazionali e comunitarie preposte alla ricerca, tutela e valorizzazione dei beni ambientali e culturali, nonché collaborazione con altri ecomusei;
• progettazione e realizzazione di iniziative editoriali, sia su supporto cartaceo che digitale, nei limiti prescritti dalla vigente normativa in materia di editoria.

L'Associazione può altresì promuovere o partecipare alla costituzione di altri enti aventi per oggetto gli scopi e le attività sopra indicate. Per l'espletamento della sua attività l'associazione, oltre alle proprie risorse, potrà usufruire di contributi e finanziamenti erogati dagli enti pubblici tra cui l'Unione Europea, lo Stato Italiano, le Regioni, le Province, i Comuni, i Consorzi inter-comunali, le Comunità montane ed altri enti, anche privati.